Lo Slow tourism o turismo lento è prima di tutto una filosofia di viaggio. Un modo di viaggiare e di vivere i territori in maniera diversa e più profonda che si sposa con il concetto di turismo sostenibile e con la volontà di prendersi una pausa dai ritmi frenetici della vita di ogni giorno. Di vivere le giornate più lentamente, per gustarsi le bellezze del territorio ed entrare realmente nella cultura e nelle tradizioni di un luogo. Ma anche per rilassarsi, immergendosi nella natura, nel rispetto dell’ambiente.
Le mete del turismo lento in Italia
I viaggiatori che seguono il turismo lento scelgono luoghi meno conosciuti e cammini meno battuti per potersi fondere realmente con il paesaggio e le tradizioni che li circondano. Provando prodotti genuini e a km zero e isolandosi da folle e turismo di massa. Per vivere appieno ogni istante del proprio viaggio e provare esperienze autentiche.
Al pari dello slow food, in cui si valorizza il cibo nella tradizione e nel rispetto di chi lo produce, con lo slow tourism si cercano di valorizzare mete secondarie ma ugualmente ricche di bellezze artistiche e paesaggistiche, nel rispetto degli ecosistemi ambientali e dei sistemi produttivi locali.
In Italia, il Movimento lento ci offre un bell’esempio di cosa significhi viaggiare con lentezza.
Viaggiare slow nella valle del Po
Il turismo lento invita i viaggiatori a muoversi e a scoprire il territorio in modo sostenibile, consapevole e rispettoso dell’ambiente. Ecco quindi che le forme privilegiate di turismo lento sono a piedi o in bici (eventualmente con tratti in treno).
Vi segnaliamo alcuni possibili itinerari “slow” che coinvolgono il nostro territorio in Lombardia, nella valle del Po:
- Le ciclovie del Po, itinerari in bicicletta che si snodano lungo le sponde del Grande Fiume, alla scoperta di testimonianze storiche, artistiche e naturalistiche.
- VenTo, la lunga ciclovia che parte da Torino e arriva fino a Venezia con un’infrastruttura ciclabile di oltre 700 km che corre sugli argini del fiume Po (ogni anno, si svolge anche la Vento Bici Tour che coinvolge centinaia di appassionati).
- Musica nel Vento, un percorso “ciclo-musicale” che attraversa alcune aree naturali protette (come il Parco Adda sud) e che unisce alcuni luoghi dove la cultura musicale italiana ha visto nascere scuole e protagonisti, come Cremona, Crema, Lodi e Bergamo.
- Il cammino della Antica Via Postumia, un lungo percorso tra storia e natura che porta da Aquileia a Genova passando per Verona, Cremona e Piacenza.
Ci sono ovviamente percorsi anche più brevi da poter fare, restando in una stessa zona. Ad esempio, partendo da Cremona si possono fare anche solo dei brevi tratti degli itinerari menzionati qui sopra oppure seguire alcuni percorsi alternativi, come la ciclovia della Golena del Po, il percorso dei 4 imperatori, itinerari che arrivano a Zibello, nel parmigiano, oppure a Casalmaggiore.
I vantaggi del turismo lento
Il turismo lento offre numerosi benefici quali:
- rispettare la natura e sposare un turismo sostenibile;
- scoprire luoghi meno conosciuti con tutte le bellezze artistiche, culturali e paesaggistiche che l’Italia può offrire;
- staccare la spina dai ritmi frenetici e assaporare la lentezza;
- vivere esperienze autentiche entrando in contatto con le comunità locali;
- ammirare le bellezze che ci circondano attraverso i nostri 5 sensi;
- provare prodotti tipici a km zero, prodotti biologici e supportare l’economia locale;
- conoscere nuove tradizioni, storie e curiosità dei luoghi che si visitano.
Come Agriturismo Cascina Farisengo ospitiamo sempre con grande piacere i viaggiatori slow che passano di qui – in bicicletta o a piedi – e cercano un luogo di pace e tranquillità immerso nella natura.
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